venerdì 12 novembre 2010

Suster il ritorno (home sweet home)

E così, eccomi qua!
con la Pupa siamo tornate a Pisa da due giorni, o tre, e già abbiamo rimesso a posto un bel po' di cosette che non andavano: cambiato la pagina del calendario che era rimasto su ottobre, regolato l'orologio della cucina sull'ora solare, che ancora non era stata aggiornata, pulito una dozzina di cacche di gatto sul terrazzo, che intanto avevano preso pioggia ed erano diventate qualcosa di immondo... Che dolce bentornate in casa... però in compenso che bella sorpresa mi aspettava sotto le coperte... cosa avete capito? Hasuna mi ha fatto trovare il più gradito regalo di compleanno, e con sole 3 settimane di ritardo le mie ossa finalmente riposeranno su un materasso decente! Fantastico lattice, dove sei stato tutti questi anni? Tu che rechi conforto alle mie notti sempre troppo brevi...
....devo dire che scrivere con un gatto appollaiato sulla spalla è anche più difficile che farlo con una pupa appollaiata sul braccio sinistro, ma sbarazzarsi di Zorro evitando che si vada a sbragare sulla tastiera ora mi risulta alquanto difficile, e il mio tempo prima che la Pupizza si svegli è sempre contato...
...e devo anche dire però che da quando siamo tornate nella nostra casetta piccina picciò, modesta e un po' cadente, poco comoda e assai poco accogliente, la Pupa dorme di più, si fa pregare di meno, e riesce persino a stare nell'ovetto per tempi discretamente lunghi se munita di ciuccio e/o di topo-carillon, e/o di giostrina soft con animali, o semplicemente a guardarmi mentre sfaccendo e combatto con la stufa... Grandi traguardi questi che mi fanno quasi presagire l'alba di tempi migliori, in cui le mie giornate potranno finalmente articolarsi in maniera più umana, senza dover più levare la cacca dei gatti dalla lettiera con un fardello di ormai 6 Kg e rotti appesi alla panza modello marsupiale, e pranzare stando attenta a non sbrodolare la minestra in testa a mia figlia, e muovermi come un ladro per la mia casa di 20 mq. per paura che il minimo rumore possa turbare la quiete del suo sonno tanto sofferto...
Ma tornando alla stufa... accidenti, ci mancava solo questa! Sembra di essere tornati all'età delle caverne, che di caverna questa casa potrebbe anche avere qualche sembiante, ma per lo meno prima avevamo un fantastico oggetto di nome termostato che bastava impostare su un orario per far sì che i termosifoni si accendessero da una tal ad una talaltr'ora, permettendoti altresì di alzarti al mattino in una casa non proprio glaciale... grande conquista dell'umanità la caldaia a gas!
Ora invece: Hasuna si è messo in testa di comperare al mercatino dell'usato questa fantastica cucina-stufa a legna, che per carità, scalda, risparmi sul gas, però ci vuole un'ora buona per accenderla, e un'altra mezz'oretta minimo perché inizi a scaldare la casa, che poi le due camere continuano ad avere una temperatura sub-polare, mentre la cucina acquista un suo microclima equatoriale con il risultato che ad andare dalla cucina alla camera da letto sembra di attraversare almeno una mezza dozzina di latitudini e allora prima di farlo, conviene coprirsi un bel po'. Va be', ma comunque va bene risparmiare un po' sulla bolletta del gas...
Non fosse che poi per ravvivare la fiamma ogni tanto tocca affacciarsi allo sportello e soffiare un bel po' sulle braci, col risultato che vestiti e capelli puzzano perennemente di  fuliggine e dopo un po' ti manca pure l'ossigeno al cervello, e intanto devi andare dalla Pupa che protesta di là abbandonata sul letto a fissare le sue pecorelle (cosa che normalmente la fa gasare da matti, ma attenzione che non intuisca che stai tentando di distrarla per soddisfare ad un bisogno impellente tuo o della casa).
Comunque, a parte tutto, va bene risparmiare un po' sulla bolletta del gas...
Lasciamo stare poi quando devi andare a fare il carico di ciocchi di legno mentre piove ininterrottamente da quasi una settimana e la legna è fradicia e viscida e piena di lumache...
Ma in fondo, risparmiamo un po' sulla bolletta del gas!
Ed ecco dunque le novità che mi attendevano a questo ritorno a casa, dopo la (poco) rilassante parentesi romana a casa di mamma, che io continuo ancora a considerare un po' anche casa mia, dopo tre settimane di assenza giustificata da mio quasi completo esaurimento fisico e nervoso: una stufa a legna, un balcone smerdato e un materasso coi controrequisiti. Ah! E poi dimenticavo i gatti raddoppiati. Nel senso del peso, non nel senso di numero di unità feline, che quelle per fortuna sono rimaste 2, ma però, che anche se non è proprio corretto grammaticalmente, rende molto l'idea, credo che ormai sfiorino i 12 Kg totali di gatto, che sarebbe sempre l'equivalente di due pupette...
Tutta questa matematica mi fa venire voglia di aggiungere un ciocco alla stufa, che inizia a far freddino...
Ma insomma, visto che il blog è nuovo, e continua a fare un po' schifo, soprattutto perché non ho molto tempo da dedicargli (soprattutto ora che devo provvedere al riscaldamento di casa con alimentazione vegetale), tanto vale che faccia almeno le presentazioni.
Allora in casa nostra siamo in 5, e cioè:
vista aerea della Suster estiva
  1. io, Suster, che qui scrivo
  2. Hasuna, anni 30, macellaio di professione, naturalista di vocazione, sostenitore della stufa a legna, compagno mio e padre della Pupa
  3. Master, anni 37, lavoratrice a tempo super pieno, artista per vocazione, dipinge quadri con soggetto variabile in una gamma più o meno vasta di palle colorate
  4. la pupa, anni, 1/3 (leggi: un terzo), professione bambina, occupazioni preferite: mangiare, dormire, rompere un pochetto le scatole, guardare la giostrina
  5. Zorro, anni 2 e 1/2, professione gatto, preferenze: ama molto il rognone crudo, interessi: entrare e uscire continuamente da una porta all'altra della casa, preferendo per lo più quelle chiuse, aspirazioni: dormire nell'ovetto della pupa; capacità particolare: svegliare la pupa intervenendo con un tempismo da cronografo con un sonoro e poderoso MIAO-MIAOOOO non appena tu hai finito di metterla giù, ciuccio in posizione, palpebra abbassata, e il respiro che scivola lentamente verso il rantolo e poi verso un ritmico russare... (oh, c'è da dire più sui gatti che sugli esseri  umani)
  6. Panzumen, anni 2 e 1/2, professione gatto, grado di parentela: è il fratello di Zorro, ed è il gatto preferito di Hasuna (Zorro è il mio, ma solo perché ho dovuto sopperire ad una ingiustizia iniziale); capacità particolari: è in grado di raddoppiare il proprio peso corporeo nel giro di 48 ore; fobie: terrorizzato da temporali, pioggia, grandine, tuoni fulmini  e quant'altro venga giù dal cielo in condizioni meteorologiche ottimali.
Ecco: questi a grandi linee siamo noi, abitanti  di questa catapecchia stipata zeppa di cose più o meno inutili, fredda d'inverno, incandescente in estate, umida per tutto il resto del tempo, ma infondo...sempre casa è!
il gattume, un bel po' di chili fa...

1 commento:

  1. Bello e divertente!! Non vedo l'ora di sapere come finirà fra Suster e la stufa a legna..! hihihi X)

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