sabato 6 novembre 2010

Disaster blog

Per cominciare, molto scoraggiata.
E vabbé, che magari non ho scelto proprio il momento più felice per iniziare a tenere un blog, con la pupetta che massimo massimo mi dorme 3 quarti d'ora di fila, prima di ricominciare tutta la storia, puppa, giostrina, marsupio, piantarello, pannolino... senza contare che durante quei famosi 3 quarti d'ora perderà il ciuccio almeno due volte, e questo le causerà tremendi attacchi di abbandono materno, quindi: inizierà a mugolare, prima piano e a brevi singulti,. poi sempre più forte e ravvicinato finchè non arriva la mano solerte della mamma a ricacciarle il ciuccio nella sua boccuccia di rose, tenerle le manine che se no in preda a un disperato autolesionismo si graffia la faccia con le unghiette, tagliate male mentre lei si divincolava sulle mie ginocchia, e si infila le dita in gola provocandosi il vomito... Mentre muovo ritmicamente la carrozzina con il piede e le sussurro il mio soporifero "no-no-nooo", con la schiena piegata a novanta stando ben attenta a che le mie giunture non scricchiolino troppo forte nel rialzarmi provocandone l'improvviso risveglio con espulsione immediata di ciuccio, ecco che se ne sono già andati 10 minuti buoni. Quanto mi rimane ancora di autonomia prima del risveglio definitivo?
Va be, ciuccio a parte: sono due giorni che combatto con questo dannato layout e non ne vengo a capo: ma perchè l'intestazione mi si è spiaccicata nella colonna di sinistra? e come faccio a cambiare le dimensioni alle immagini che inserisco? Il Mio blog per ora fa abbastanza schifo...
Cavolo! Per tutto ciò che riguarda il computer sono proprio una gran pippa! Sono quasi peggio di mio zio di 80 anni, che posta su facebook come un quindicenne...
Ma orsù, ne verrò a capo, prima o poi...
Ora però mi sembra di udire uno schiocco di labbra sospetto provenire dall'altra stanza.... labbra che cercano ciucci?

6 commenti:

  1. Che tenerezza immaginare la Pupa a soli tre mesi!
    Tenerezza e ansia, per quei momenti!
    Quando Aisha si risvegliava dopo la sua mezz'ora (era un orologio svizzero), mi sentivo arrivare il cuore in gola! Poi con calma (forza e coraggio)tutto ricominciava.
    Quando guardo le foto, stento a riconoscerla!
    Ma il carattere (di merda) le è rimasto uguale!!! ;)))))))

    RispondiElimina
  2. Infatti solo tu hai la voglia e il coraggio di andare a rileggere quei momenti! Io solo a ripensarci mi viene l'asma.... anche io trasalivo a ogni sussulto e mi avvicinavo alla carrozzina a sbirciare se ancora non si fosse svegliata, terrorizzata all'idea di trovare quegli occhietti sbarrati che mi fissavano!
    Beh... per fortuna sono andati. Non pensiamoci più!

    RispondiElimina
  3. Sono andata un po' indietro :-)
    E' bello rileggere certi momenti, cioè "dopo" è bello :-D

    RispondiElimina
  4. Oh, le mie fedelissime lettrici! Che volontà! Che abnegazione!

    RispondiElimina
  5. Ti comincio oggi. Con il "grande" treenne febbraio che vuol stare in braccio e la piccola (un mese e mezzo) che si sveglierà per poppate non appena avrò messo a letto lui.
    Se mi dice culo.
    Grazie in anticipo per la compagnia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono istanti memorabili... Ahimé!
      Grazie della tenacia, anche se non mi riconosco più molto nella me di sei anni fa (sei? Cazzarola!)
      In bocca al lupo allora. Anche io sto per inguaiarmi di nuovo, ma ci arrivo con spirito più preparato, forse, di quanto non lo fossi all'epoca (e ormai siamo al countdown finale). A presto!

      Elimina

Che tu sia un lettore assiduo o un passante occasionale del web, ricevere un commento mi fa sempre piacere, purché inerente e garbato.
Grazie a chi avrà la pazienza e la gentilezza di lasciarmi un segno del suo passaggio.