Allora, magari risulterò ripetitiva, ma sono ben pochi gli svaghi che riesci a concederti quando hai a seguito una bimba di sei mesi e nessuna nonna a portata di mano a cui sbolognarla.
Quando l'inverno del nostro scontento sembra farsi gioiosa estate a questo sole di Pisa, in un limpido pomeriggio di gennaio io e la pupa ci facciamo una passeggiata.
O meglio: io passeggio e spingo lei che intanto si fa una pennica, svegliandosi a caso in luoghi sempre diversi, giusto per dare un occhiata.
Io intanto documento i luoghi dove passiamo e immagino un futuro prossimo con lei che va sull'altalena e sullo scivolo del parco e gioca correndo con gli altri bimbi.
Quindi oggi vi posto il risultato di quel tour fotografico.
Mi piace molto questo formato panoramico che ho scelto per la maggior parte di questi paesaggi.
Quindi ecco qua:
Vista dei Lungarni dal Ponte della Fortezza |
Su e giù dai ponti io e la pupa ammiriamo lo spettacolo che ci offre la giornata limpida. Quando il cielo è così terso e l'aria così pulita, il rifelsso del cielo nell'acqua del fiume lo fa sembrare quasi pulito! Acqua azzurra acqua chiara... io non la berrei però!
La pupa intanto ronfa già...
La pupa sul ponte |
Vista del Lungarno Bruno Buozzi |
Giochi per bimbi al Giardino Scotto |
Qui siamo al Giardino Scotto. Il giardino è stato restaurato da poco, e tra gli altri interventi è stato aggiunto uno spazio dedicato ai giochi dei bambini. Queste strutture sono molto particolari; non mi dispiacciono: hanno una loro eleganza.
Per chi non lo conoscesse questo giardino è un luogo molto suggestivo: è inserito nella Fortezza Nuova (o Cittadella Nuova), una grande opera di difesa costruita dai Fiorentini in seguito alla loro seconda conquista di Pisa, nel XVI secolo. Il celebre architetto Giuliano da San Gallo fu incaricato del progetto.
Diciamo che questo è in pratica anche l'unico vero e proprio giardino pubblico storico all'interno della città.
Pisa, col suo glorioso passato di Repubblica, mantiene ancora oggi nella struttura del suo centro storico l'aspetto tipico del comune medievale, dove palazzi privati e case torri si fronteggiano dai due lati dell'Arno, nascondendo agli occhi dei passanti dietro alte mura un impensabile patrimonio verde sotto forma di giardini e corti private.
Arcate della Cittadella Nuova al giardino Scotto |
Mura della Cittadella nuova |
Pini e mura al giardino |
Piccioni sulla fontana del giardino |
Con queste due foto raggiungo il massimo livello del mio virtuosismo artistico!
Non è che ci ho messo il bianco e nero perchè me la voglio tirare da grande fotografa.
La foto coi piccioni era abbastanza banale: così mi sembra di giustificare un po' la scelta del soggetto. Mi dà il senso di quelle cartoline vecchie che si trovano ancora in qualche tabacchi di quarta categoria, sempre le stesse da 20 anni e nessuno le compra.
La foto qui sotto mi è piaciuta molto come rendeva in questi toni un po' metallici. Trovo che l'immagine ci guadagni molto: ci vedo un che di gaudiano... boh! Vedete un po' voi. A me piace.
La pupa tra le altalene |
Rami e cielo |
Coi rami degli alberi sono un po' fissata, lo ammetto. Pazienza!
Questa qui sotto non ci ha guadagnato molto tagliata in questo formato: peccato! Ho dovuto eliminare un buon pezzo dello scorcio del viale, o tagliavo la testa al lampione...
Vista dei giardini |
Ancora Lungarni |
Vi ho sfracassato le pall un tantino annoiato con queste visuali del fiume? Lo ammetto: ho esagerato, ma la qualità della luce quel giorno era speciale. Il riflesso dei palazzi nell'Arno mi ha incantata e non riuscivo a volgere altrove l'obiettivo.
Vista del Lungarno Galilei |
Qui siamo al Viale delle Piagge, luogo di passeggio e cazzeggio piacevole svago del popolo e della gioventù pisana e non. Qui giace anche un pezzo di storia di Suster: quando mi ruppi il polso sinistro cadendo con i pattini come una fessa... ma questa è un'altra storia.
biciclette al Viale delle Piagge |
Ancora Lungarni |
Passeggiata alla Piagge. |
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