Allora io Hasuna e la pupa abbiamo effettuato una rapida sortita nella capitale, causa necessità burocratiche da espletare presso consolato libico, ahimè.
Purtroppo la chiamata alle armi era un falso all'arme, dato che ancora non è pronto il nulla osta dal Paese del colonnello che ci permetta di convolare presto a giuste nozze e ottenere per la pupa la doppia cittadinanza e quasi dispero che prima o poi arriverà, dato che, oh, oramai è quasi un anno che ci stiamo dietro tra documenti, copie autenticate di passaporti, carichi pendenti, analisi del sangue, certificato di battesimo e sana e robusta costituzione, assenzo dei genitori, timbro della prefettura, traduzione con testimone giurato, timbro dell'ambasciata, spedizione aerea, invio di fratello al consolato, telefonate al console per capire perchè non fanno entrare il fratello nel consolato, fax di autorizzazioni, coinvolgimento di amici libici, invio di deleghe, pagamento di bolli su bolli attese interminabili e bla bla bla... e pensare che speravamo di riuscire a celebrare sto matrimonio prima che pupa nascesse... ora mi viene quasi da ridere!
Ma comunque. Siamo scesi nella capitale dove ci attendevano due giornate di pioggia e freddo, e allora chiusi in casa con pupa e fratelli, cognata e nipotina nuova di zecca.
Ergino, il fratello quello alto bruno e bello, che non ci si crede che abbiamo, in parte, gli stessi geni, dice al Ciccio: "Ciccio ti va una scoccia al paroliere?"
Un classico dopo il pranzo domenicale. E così, mentre la pupa dormiva, mi sono infiltrata. Ovviamente ho perso. Ma solo per due punti stavolta!
(AH! La foto l'ha fatta Ergino, a me è piaciuta, e così è nato questo post.)
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