domenica 16 agosto 2015
A Olivia
A Olivia che è nata. Non è roba di tutti i giorni, nascere, non è da tutti.
A Olivia che è stata attesa. Così tanto che il cielo era diventato fermo e non una foglia si muoveva più, solo le pale del ventilatore ci tenevano in vita, nell'attesa infinita di Olivia.
A Olivia che ora riposa tra chiacchericci e grida, e giochi rumorosi e dinosauri lanciati in aria, e ogni tanto riceve un triceratopo di gomma sulla testa, e allora anche lei dimostra di saper protestare, nel caso.
A Olivia ninna nanne di risate di bimbi e litigi, abbracci focosi e palpeggiate ovunque, e carezze maldestre sulla faccia, a Olivia che non è schizzinosa.
lunedì 3 agosto 2015
Quando in campeggio noi.
Personalmente non sono un'amante delle estati caldissime, ma, se proprio deve arrivare un anticiclone a spazzare via nella maniera più violenta possibile il caldo e l'afa che da settimane stazionavano sulle nostre povere teste, state pur certi che sarà proprio quel giorno che a me e al beduino verrà l'azzeccatissima idea di andarci ad accampare una notte in tenda sulla spiaggia, noi, le bimbe e coppia di amici children-free.
Non si tratta proprio di intuito meteorologico né di sfiga, più di incuranza e disprezzo per le previsioni ufficiali, ingiustificato senso di onnipotenza e una buona dose di insana indifferenza per la prospettiva di venirsi a trovare in situazioni di merda.
Comunque.
Comunque faccio prima a mostrarvi per immagini le fasi del nostro glorioso soggiorno.
Una collezione di sfighe che manco Fantozzi e Fracchia.
Armati di tutte le migliori intenzioni e dell'entusiasmo sufficiente ci rechiamo in loco sul far del crespuscolo, e subito piazzati i nostri alloggi campali, il beduino piazzate le sue immancabili canne da pesca, strumenti del Demonio, ci accingiamo al bivacco, le piccole razzolando brade, Mimi lasciandosi ammaestrare nell'arte del lancio dell'esca.
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