sabato 18 dicembre 2010

Tanti auguri pupa! (e io mamma)

La mamma col bambino, di Felicia Giaquinto
Sono una madre poco sollecita.
Almeno per quanto riguarda il postare sul blog i complimesi della mia pupetta.
 A mio discarico posso dire che se non ho tempo di mettermi a scrivere cretinate qui è perchè sto appresso a lei per la maggior parte della mia giornata, mentre nelle restanti 2 o 3 ore al giorno in cui lei dorme, in genere lavo tutine per un buon 80 % del tempo.
 Vita elettrizzante direi...
 Ma comunque: scusa il ritardo pupetta, e Auguri per i tuoi 5 mesi di vita!


E auguri anche a me, mamma da cinque mesi, o forse di più, dato che mamma lo oro già dal momento in cui ho saputo che lo sarei diventata. Concetto un po' arzigogolato, ma se ci pensate bene è così.
L'anno scorso di questi tempi serbavo ancora il mio segreto tra me, Hasuna e due amiche che avevano avuto l'anteprima esclusiva. A Natale avevo deciso che l'avrei annunciato a casa. Il pensiero mi atterriva, le nausee mi annientavano, le energie mi abbandonavano, avrei dormito, se possibile, 16 ore al giorno.

Un infortunio per me provvidenziale capitato alla voluminosa titolare della pizzeria dove lavoravo da quando mi ero presa la tanto agognata laurea in storia dell'arte, mi aveva permesso di riposarmi un po', ma ancora stavo tutt'altro che bene. Fino a quel momento il bambino potenziale che si andava formando nel mio utero manifestava la sua esistenza solo attraverso segnali assolutamente non piacevoli.

Come se non bastasse un'incursione domenicale di me e Hasuna sui monti pisani innevati mi aveva procurato un raffreddore con febbre che avevo tentato di curare, dato il mio stato gravidico incipiente, solo tramite robaccia omeopatica, senza grandi risultati, dato che il viaggio in macchina sull'Aurelia a bordo del nostro Atos scalcagnato e non revisionato, oltretutto nemmeno assicurato (ma non ditelo troppo in giro) si era trasformato in una lentissima agonia per me gravida.

A pensarci ora sorrido, all'idea che la pupa era già lì, in auge, anche se io ancora non sapevo che fosse lei, perchè avremmo fatto la nostra reciproca conoscienza solo sette mesi più tardi.
E forse poi mi commuovevo anche per questo.
A dir la verità pensavo di essermi rincretinita tutt'a un tratto, dato che il viaggio Pisa-Roma, me lo son fatto quasi tutto a piangere, dicendo ad Hasuna che era per il raffreddore, e invece era per le canzoni nello stereo, che va be' commuoversi per De André quando dice:
E te ne vai, Maria, fra l'altra gente
che si raccoglie intorno al tuo passare,
siepe di sguardi che non fanno male
nella stagione di essere madre
ma commuoversi con Caparezza mi sembra davvero eccessivo...

Ma forse è come dice De André:
Sai che fra un'ora forse piangerai
poi la tua mano nasconderà un sorriso:
gioia e dolore hanno un confine incerto
nella stagione che illumina il viso.

 E quindi: grazie pupa, che mi hai aperto orizzonti emotivi finora insondati, e mi hai introdotta in una dimensione esistenziale del tutto nuova, a cui ancora un poco stento ad adattarmi, ma che mi appartiene ormai irrevocabilmente...
Ave Maria, adesso che sei donna,
ave alle donne come te, Maria,
Femmine un giorno e poi madri per sempre
nella stagione che stagioni non sente.

(La canzone è Ave Maria, tratto dall'album La buona novella di fabrizio De André)

P.S.
Ho datato il post il 18 alle 23:58, poichè a quell'ora nasceva la pupa, anche se non c'era la neve e faceva caldo, ma insomma: son pur passati 5 mesi!

6 commenti:

  1. oh, che bella la citazione di DeAndrè... tanti tanti auguri a te e alla pupa!!!

    RispondiElimina
  2. auguroni alla bellissima cucciolotta e anche alla sua bravissima mamma!!!!

    RispondiElimina
  3. Bella Susa se ci penso anchio mi metto a piangere... tante parole su come sarà..sarà così o cosà e io me la immaginavo tanto diversa invece è venuta fuori una cucciolotta bella da morire e sorprendente dalla somiglianza ahahahahhh!
    che amarezza adesso che sono lontana desiderare tanto di starvi vicini vicini!!!! vi voglio bene

    RispondiElimina
  4. Cioè , fammi capì, tu la immaginavi brutta?!!!

    grazie Dani ti aspetteremo fiduciose

    (Notare che sei citata nella storia!)

    RispondiElimina
  5. Ma no... bella si ma non così tanto e comunque un'immagine completamente diversa!
    Certo che ho notato la citazione, infatti mi sono passati davanti quei giorni li ed è un bellissimo ricordo cara Sus!

    RispondiElimina

Che tu sia un lettore assiduo o un passante occasionale del web, ricevere un commento mi fa sempre piacere, purché inerente e garbato.
Grazie a chi avrà la pazienza e la gentilezza di lasciarmi un segno del suo passaggio.