mercoledì 5 ottobre 2011

Ecco qua (non ci si crede!)





Non ci credevate che ce l'avrei fatta eh?

E invece ecco qua.
Le mie tre prescelte, dopo interminabili dubbi e ripensamenti:

Retone. Marina di Pisa.

Borgo in Garfagnana.

Altalene.
Alla fine ha vinto il trittico proposto dal mio beduino (e comunque erano tutte e tre presenti tra le mie cinque finaliste), vi risparmio le fasi di selezione intermedie che la mia mente malata ha elaborato.
Credo che il giudizio altrui è stato importante per farmi capire quando non sono riuscita a trasmettere nei miei scatti certe intenzioni ed emozioni in me suscitate dai soggetti ritratti (lasciando stare le imperfezioni tecniche). Una foto che per me risultava essere molto intensa e significativa, ad altri non  diceva proprio nulla.
Per questo ringrazio tutti quelli che hanno voluto commentare il post precedente, e ringrazio tutti coloro che vorranno passare a dare il loro voto sulla pagina del concorso. Sempre se riterranno questi scatti meritevoli.
Nel tal caso grazie anche se vorrete diffondere.
Gagghe! (Un grazie pupesco).

10 commenti:

  1. vado a votare. Sono davvero meravigliose.

    RispondiElimina
  2. Credo che tu abbia scelto le più belle, sai? e non lo dico tanto per dire. Vorrei votarti ma.. si può solo con fb? io non ce l'ho...

    RispondiElimina
  3. brava Suster, hai scelto con la tua testa nonostante le gru del mio maestro (ignorante, lui... mica io!). Mi piace che ogni tanto ti "impalli" e poi ti "spalli" da sola...

    RispondiElimina
  4. PS. SE non vi piacciono non siete obbligati a votare solo per compiacermi: vi amerò lo stesso (e poi il voto non è visibile: non ne dovrete rendere conto!) ;)

    @girl with suitcase: anche con twitter (se ce l'hai), se no basta l'intenzione. il tuo apprezzamento qui mi gratifica assai più di un "like" su fb!

    @Debbie: eh, sì: fanculo il tuo maestro! ;)
    Scherzo, invece ho apprezzato molto i tuoi consigli e le tue "critiche" (nel senso buono del termine) e spero di averne fatto tesoro. Il retone in cuor mio l'avevo già classificato, e il tuo maestro non sarebbe riuscito a scalfire questa convinzione nemmeno se mi avesse dato reiteratamente della "capra" (o del colostro di capra...). Sono indecisa ma poi vado a fondo e non torno sui miei passi. Le altre due se la sono battuta con la ragazza sugli scogli e col canoista, cestinati a malincuore, ma in virtù di una lettura più oggettiva che non la mia. Il mio maestro mi insegnò com'è difficile cercare l'alba dentro l'imbrunire...

    Ragazze, grazie per il sostegno! (soprattutto morale!)

    RispondiElimina
  5. non ho nemmeno twitter, sorry.
    ma credimi che sono molto ma molto belle e avrei cliccato x te!

    RispondiElimina
  6. che belle foto! Senti, maaaa....... ci regali qualche altra meta-puntina per il viaggio emotivo? Daiii!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  7. Quelle sono le altalene del giardino Scotto. Un vero pericolo per i bambini più piccoli che distrattamente possono essere colpiti alla testa.

    RispondiElimina
  8. Eh, sì: un vero flagello della società! In effetti mi chiedo spesso chi sarà mai stato quel genio di progettista che le ha piazzate proprio in mezzo all'area gioco dei bimbi, perchè mia figlia ci passa in mezzo almeno 10 volte ad ogni nuova sessione di giardini. ma prima o poi se lo piglia un calcione in fronte, me lo sento!

    @melablu: viaggio emotivo? Fantastica definizione. Il problema è che se non mi schiodo da qui sarà difficile appuntare e spuntare altre mete... mi auguro proprio di sì!

    RispondiElimina

Che tu sia un lettore assiduo o un passante occasionale del web, ricevere un commento mi fa sempre piacere, purché inerente e garbato.
Grazie a chi avrà la pazienza e la gentilezza di lasciarmi un segno del suo passaggio.