sabato 4 agosto 2012

Orgoglio (materno) punito.


Ah, il contrappasso!
Che parola dal suono stuzzicante. Ve lo ricordate? Quando alle superiori vi hanno fatto quel pippone su Dante e sulle punizioni dei peccatori all'Inferno in preparazione alla lettura della Divina Commedia?
E i tuoi peccati si ritorceranno contro di te e la tua anima, e tu sconterai sulla tua pelle, con gran pianto e stridore di denti, il male che hai commesso abbandonandoti ad essi.

Premessa indispensabile a quanto sto per confessarvi (e chi se ne frega! Chi è stato? Guarda che ti ho sentito, eh! Tu, dietro quel monitor! Guarda che non sei mica obbligato a leggermi! Click.).
Ok, dicevamo...

Ci sono due fondamentali obiettivi che conto di raggiungere entro tempi utili ad evitare il completo sfibramento del mio sistema nervoso prima della maggior età della pupa.
Uno è riuscire a far sì che si addormenti da sola (ah-ah! Ok, ora basta. I disturbatori sono pregati di lasciare questo blog!), l'altro è eliminare il così detto (da me) "pannoloz" ("Mamma si chiama panno-lino" "E io lo voglio chiamare Pannoloz. E poi chi te l'ha detto? La maestra Lucia? Quella non sa niente. I pannolini te li metterà lei, io ti metto il pannoloz". "Uppa mamma! Ti chia-ma panno-li-no!").
Lo sanno tutti: l'estate è il momento migliore per passare al vasino, no?
E così io mi sono munita di attrezzo adatto all'uopo, di santa pazienza, e ho intrapreso i primi (timidi) tentativi di direzionare lì i suoi bisogni.

Di fondo sono sempre stata una persona ottimista. Ma sì, che ci vorrà? Vedrai che sarà più semplice a dirsi che a farsi. E poi Mimi è sempre stata una bambina molto precoce... è sveglia! Mamma che parlantina che ha! E che memoria! E che fantasia! E che passione per le storie e per la musica! Come ti ascolta quando le spieghi le cose!
Sì, insomma: roba da madri esaltate.
Ma l'eccesso di orgoglio è uno dei sette peccati capitali (veramente quello è la superbia. Oh, ma non basta mia figlia a correggermi?).

Ecco come le incredibili doti della mia pupa prodigio hanno frustrato ripetutamente le mie velleità di madre presuntuosa e ambiziosa.

  • Fantasia (anche troppa).
- Allora, hai finito?
- Mamma, guadda! Quanta cacca!
- Mimi, ma dove?
- Qui, mamma: nel vadino! Guadda quanta cacca ha fatto Mimi!
- A me non pare, veramente. La pipì non la devi fare?
- Tìììì! Eccola la pipì! Quanta!
- Pipì reale, non immaginaria...
- Guadda quanta pipì magina'ia, Mamma!
(Sob!)
  • Passione per le storie.
- Mimi, sei pronta? Facciamo la nanna?
- Appetta, appetta, Mamma: ti p'endo un lib'o. Un lib'o pe'Mmamma.
- Mh. Me lo leggi tu?
- Me lo leggi tu?
- Io te l'ho chiesto. Lo leggi, tu, Mimi?
- Lo leggi tu, Mamma?
- Ma se hai detto che è per me: leggimelo tu.
- Tu lo leggi Mamma, un lib'o.
(Sgrunt)
Poi:
- Finito. Ora nanna.
- O'a p'endo l'uttimo lib'o pe' Mamma.
- No, basta libri, Mamma è stanca, Mimi. Dai mettiti qui accanto a me, facciamo la nanna.
-click-
...
- Mamma mi 'acconti la tto'ia di Aladino?
- Zzzzz.... eh?
- La ttoi'a di Aladino, Mamma, che va tul tappeto. E dopo Pollicino, Gatto con gli ttivali, e 'Osa-ppina (n.d.r. Rosaspina: la bella addormentata). Va bene Mamma? Eh Mamma?
- Mh. Vediamo... Zzzzzz...
- Mamma mi 'acconti la tto'ia di Aladino?
(Sigh!)

  • Passione per la musica:
- Allora Mimi, cosa ti canto, oggi? Pinocchio?
- No, non lo vuoi Pinocchio.
- Allora La balena?
- No.
- Heidi?
- No.
- Popoff? Gatto nero? Corvo torvo?
- No. No. No.
- Allora cosa vuoi?
...
- 'E Callo?
- Eh???
- Mh. Ah! Quella vuoi? (Accidenti a me a quando glie l'ho insegnata). Ma è difficile, Mimi, a quest'ora non so se ce la posso fare.
- E' bella 'E Callo, Mamma.
- Mh. E vabbè. Re Carlo tornava dalla guerra...
(Gosh!)
  • Memoria
(N.B. per chi non la conoscesse, la canzone Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers è una ballata licenziosa non troppo adatta ad un orecchio da duenne, ragion per cui, a volte la mia parte bacchettona mi impone di censurare alcuni passaggi.)

- E' mai possibile, corpo di un cane...
- Pocco di un cane, Mamma!
- ...che le avventure in codesto reame debban risolversi sempre con grandi... (ahem...) PANZANE?
- No, Mamma, non è codì la canzo-ne, Mam-ma! (Dice scandendo le sillabe scocciata.)
- Mimi, basta, dormi!
(Aiutoooo!)

9 commenti:

  1. mi nipote di tre anni a suo nonno che le ripeteva una poesia, sbagliandola, mentre tornavano a casa ha detto "nonno che cazzo dici ti sei rincoglionito?"

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  2. Ahahahahaha.... oddio sto piegata!! Chissà da chi ha ripreso la pupetta (mi sa da SuSter ;)). Adorabile testolina. La prossima volta ti fa "Mamma, DUENNE acccchììììì????"

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  3. verissimo ... "tutto torna" e ci si ritorce contro !!!!
    hahahhahahahahah !!!!

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  4. Questi bimbini son sempre più precoci svegli e furbi!!

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  5. Tua figlia è spassosissima!!! e tu sei proprio brava a rendere l'idea :)

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  6. La Pupa sta proprio avanti!!!!!!!

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  7. hehhehe pure mia mamma mi cantava sempre Re Carlo quando andavamo in macchina, e io mica mi scandalizzavo, tranquilla :-)

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  8. Un po' come: "e betta filava...filava con maio...filava con zino...enasseva u babbino che non ea di maio e non ea di zinoooo...!!"
    Suocera: "ma chi ha messo su sta canzone??"
    Susibita"Chi? Eh? cosa?"
    ...


    Susibita

    p.s. io credo, sono cioè convinta, di aver risposto al tuo messaggio direttamente dalla mail. Me lo da come inviato, ma sai com'è...non sono molto pratica di facebook...=(...dimmi se lo trovi, da qualche parte.

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  9. Troppo divertente... ;)

    Avevo perso di vista il tuo blog, ma come ho potuto? Devo rimediare andando a rileggere tutto.... :)))

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