lunedì 24 giugno 2013

Fate e trolls.


Sulle altalene.
Cinque bambine.
Cinque gonnelle svolazzanti alla leggera brezza di inizio estate.
Creature eteree, leggiadre, che fluttuano nell'aere senza mai toccar terra, sfiorando il suolo come galleggiando nello spazio. Creature fatate, creature ridenti, che giocano a venirsi incontro, e creano pittoresche geometrie di corpi al convergere delle punte dei loro piedini affusolati, tesi nello slancio, nel fendere l'aria aggraziati. Calzano tutte sandaletti con fibbie, tranne una, che per andare a giocare ai giardini si è impuntata a voler mettere le scarpette di vernice chiuse, col fiocco di lato. La più piccola del gruppo, l'unica che non si spinge da sola sulla sua altalena, che ancora non lo sa fare, ma gongola nel sentirsi parte di un gruppo di splendide creature alate, dai dieci anni a scendere, che oscillano armoniose e in sincronia, in simmetrie stellate.
Su e giù su e giù. Avanti indietro.
Elfiche figure, fatine dell'aria, ninfe dei boschi.
Su e giù.
Libellule leggere, silfidi delicate, trepidi colibrì.
Su e giù. I piedi a sfiorarsi, e poi di nuovo indietro.
Su e giù. Risate argentine. Capelli al vento. Svolazzare d'orli e trine.
- Mamma che bello! Guadda come siamo melavigliode! Tiamo ploplio pplendide plincipesse!
Entusiasmo e fomento

Cambio.
La prima aggraziata creatura scende dal suo aereo sedile. Al suo posto sale un piccolo troll con jean's al ginocchio e una faccia mostruosa stampata sulla T-shirt. Nel giro di otto secondi altre tre fatine seguono l'esempio della prima.
Prima di poter dire "Gasp!" quattro esseri vocianti e sguaiati si sono sostituiti all'elfico coro di vestitini svolazzanti ed è tutto un tirarsi pedate, lanciarsi motteggi, tutto un dondolio spericolato, uno scalciare sconclusionato.
Su e giù. Urla selvagge.
Su e giù. Calci e spintoni.
Su e giù. Scontri di scarpe, agitar di membra, sussultar di catene.
Rallento l'andatura dell'altalena di Mimi per evitare che si becchi un calcione in pieno viso.

-Mamma voglio scendele. Non mi piace giocale coi maschi.

Questioni di genere.
Come darle torto.
Sono grezzi, che farci.

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