venerdì 15 luglio 2011

Venerdì del libro. Raccontastorie e C'era una volta.

"C'era una volta un re che aveva una grande passione per i calzini."

Ci scommetto: questa non l'avete mai sentita.
E se invece qualcuno di voi che mi leggete già la conoscesse, vuol dire che ha capito.
No, non è mia. E' una delle storie incluse nell'antologia di fiabe, favole e filastrocche antiche e moderne, raccolte nella collana "Raccontastorie", e poi in quella dei "C'era una volta" (iniziativa condotta in Italia dallo Studio Editoriale Srl, del Gruppo Walk Over), che uscivano ogni quindici giorni in edicola in fascicoli rilegati durante gli anni Ottanta, come dire, gli anni della mia infanzia (il mio primo decennio di vita).
Queste storie hanno dunque rappresentato per me, e per i miei fratelli, un appuntamento periodico di eccezionale impatto nella nostra quotidianità, che a scadenze regolari, popolava le nostre menti di personaggi e colori, suoni e racconti fatati.
E a guardarlo oggi dalla prospettiva rialzata dell'età del giudizio e con la distanza storica di un paio di decenni, decenni popolati più o meno da immondizie televisive editoriali e pubblicitarie e produzioni cinematografiche smaccatamente studiate per una successiva mercificazione, non posso che apprezzare lo sforzo culturale ed esecutivo che era dietro a questa iniziativa editoriale, nell'epoca in cui l'audiocassetta abbinata all'immagine stampata era il top del top, e il compact-disk ancora un'invenzione avveneristica.


E' successo così che un giorno, mi tornasse in mente questa storiella divertente, del re che amava i calzini, avendo io notato una particolare predisposizione di mia figlia per questo specifico indumento. O meglio: poiché la sottoscritta possiede tutta una serie di paia di calzini assai poco seri, e abitati da una vasta gamma di specie animali (dai pinguini ai maialini ai topini), la pupa dimostrava con grande entusiasmo di apprezzare l'assortimento di calze materne, finché un giorno non mi sorprese con un morso a quattro denti a tradimento sull'alluce, morso dettato dall'incontenibile eccitazione in lei suscitata dalla vista delle apette che le sorridevano ronzanti dalla stoffa dei miei calzini.


Mi è dunque tornato in mente il re che amava i calzini e ho contattato prontamente mio fratello Totto, memoria ancestrale dell'effimero del nostro passato, con questa urgente richiesta:
"Il re che amava i calzini" o "I calzini del re"... come si chiamava quella fiaba? Te la ricordi?
E lui, certo che se la ricordava, come ti sbagli?
E allora col titolo in mano, sono infine riuscita a rintracciare in rete il pdf, con la ferma intenzione di stamparlo. Rinunciai, visto il costo esoso delle cartucce della stampante, e visto anche che all'epoca non riuscivo più a utilizzarla perché avevo cambiato pc e perso il driver del programma per reinstallarla nel nuovo.
Però ho trovato l'intera raccolta, fascicolo per fascicolo, scansionata e pidieffata:
su questo fantastico sito: Oasi delle anime, (che oltre tutto raccoglie anche tutte le sigle dei cartoni animati di quegli stessi anni e un sacco di altro materiale per nostalgici, che voi stessi potete andare a spulciare).
E se fossi ricca, me li stamperei subito tutti e me li farei rilegare in un volume da poter sfogliare con la pupa quando sarà un po' più grande.
Nel frattempo mi accontenterò dei nostri vecchi ingialliti fascicoli conservati a casa della nonna...

Tutto chiaro?
Spero di aver fatto una segnalazione gradita a tutti i conoscitori e amatori, ma anche ai non conoscitori e possibili amatori.
Come al solito non riesco a partecipare alla rubrica con un contributo serio e meno minchione del mio solito, come al solito non riesco a evitare di inserire una foto dei miei piedi in un post che parla di tutt'altro.
Pur tuttavia, malgrado l'atipicità della segnalazione e della forma, lasciate che inserisca infine il link all'iniziativa del giorno: i Venerdì del libro di Home made Mamma.

7 commenti:

  1. Suster grazie mille x la segnalazione... io amo le favole e amo raccontarle ai bimbi...
    insomma sono una mamma-inside... T_T solo inside però...
    Cmq prima o poi mi tornarà utile questo sito... ;)

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  2. Le avevo anch'io, hai scoperchiato un calderone di ricordi :)

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  3. @emily: se ti piacciono le favole dai un'occhiata a quelle di queste due raccolte. ce ne sono alcune davvero graziose!

    @Mafalda: lo sapevo che qualcuno saltava fuori che le conosceva!!!

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  4. Suster, che bello aver scoperto il tuo blog! Si respira un'aria di casa!
    A presto!

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  5. Sonia, che bel complimento! Grazie! In effetti qui è un po' come casa mia: c'è un po' di tutto, e alla rinfusa! E soprattutto: tante minchiate.:)

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  6. bellissimo sito grazie per la segnalaizone!

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  7. Prego, sono felice che sia tornata utile a qualcuno! (allora non sono solo io che mi entusiasmo per queste cose!)

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