mercoledì 19 settembre 2012

Cose che non riguardano chi.


Non è stato facile per me fare questo outing, e dopo averlo fatto già me ne pentivo, ma tanto, questi segreti di Pulcinella prima o poi vengono a galla, come le bugie di Pinocchio (grazie per la metafora, pupa), solo che anzicchè avere le gambe corte e il naso lungo hanno la panza grossa, e anche se molti di voi non potrebbero vederla comunque, chè tanto può il potere della moderna tecnologia, che tanto dell'ignoto disvela quanto cela il palese, prima o poi sarebbe diventato un dribbling da poco il non parlarne, chè poca differenza sarebbe rimasta tra il non detto e la bugia palese.
Ma insomma, nei miei geni deve essere inscritta una certa renitenza alla gioiosa partecipazione, all'ostentazione di pance, all'euforia gravidica, alla pubblicazione di sfibranti e interminabili count-down, all'enumerazione e al conteggio di settimane e giorni che al normale utente non dicono assolutamente niente sul decorso di una regolare gestazione, e alla fremente condivisione di esiti di campioni di urine e inintellegibili ecografie uterine.
Una cosa mia essolomia.
Ma ora ve lo confesso pure, oltre a questo congenito pudore, che faceva puntualmente trasecolare le comari di quartiere quando tutt'a un tratto vedevano spuntare a mia madre da sotto a un maglione taglia XL una panza da settimo mese, senza che nessuno avesse avuto il più piccolo accenno di un'anteprima, a parte questa piccola tara genetica, dicevo, c'è di fondo che in realtà non è che mi sentissi proprio pronta.
Ma pronta a che?
Al confronto con gli altri.
Gli altri che ti chiedono: "Ma allora? L'avete voluto? L'avete cercato? " E le allusioni idiote, la frasi da copione, belle che imbastite: "Eh, ma tanto, al giorno d'oggi, se s'aspetta a star bene economicamente..."
Come a dire: la madre dei poveracci è sempre incinta. Incinta e pure un po' de coccio, se non le è bastata la prima.
O come mi disse all'epoca una mia conoscenza:  "Ma lo sapete che hanno inventato il preservativo, no?"
Perchè io, a dirvela tutta 'sto bambino lo volevo, ma lo volevo sapendo di non poterlo avere, di non potermelo permettere, e mi dicevo: "Stai buona, tu, che prima devi risolvere alcune cosette nella tua vita, e stai sempre a lamentarti già così."
E quindi diciamo che il mio principal censore sarei io stessa.
Vero è che finora, almeno qui sul web, non ho ricevuto che congratulazioni e festeggiamenti.
Ma siccome ora come ora, ve lo dico, io sarò pure incasinata, sprovveduta, imbranata, ma non al punto da non saper cosa voglio, e per ora so che di questo bambino nuovo io sono contenta, anzi, di più, sono felice, e quel che più conta, ce lo hanno insegnato fin da subito, è vivere felici e contenti, non importa con cosa, allora dicevo, pregherei chiunque smaniasse dal voler dire la sua in proposito dall'astenersi da qualsiasi commento del tipo e affini, chè la fantasia in questi casi è infinita, chè le risposte già ve le dò qui di seguito, anticipando le domande, e ad altro non risponderò.
  1. Sì che l'ho voluto, questo bambino.
  2. No che non l'abbiamo "cercato", come si suol dire in questi casi, ma neppure a quanto pare abbiamo fatto proprio tutto il necessario a chè non venisse. Tanto palese è che mi pare inutile starne ancora a parlare.
  3. No che non mi è bastata la prima.
  4. No che non me ne frega di farmi strada a gomitate nell'allettante mercato del lavoro precario odierno, se ciò che devo sacrificare sono i miei desideri più profondi.
  5. Sì che sono consapevole che non sono discorsi da una che, come me, non può vantare a monte della sicurezza di un partner magistrato o ingegnere nucleare. Ma a voi che vi frega?
  6. No che non considero la maternità un aspetto di serie B rispetto all'autorealizzazione professionale. Ma a voi che vi frega?
  7. Sì che sono sicura di quello che ho scelto di fare. Non avrei finito per dirlo qui.
  8. No che non mi spaventa ricominciare ora: per fortuna ho trent'anni, e non quaranta.
  9. No che non ritengo di toglier nulla a mia figlia, quanto piuttosto di offrirle uno dei doni più grandi che lei mai potesse sognare di possedere, per quanto forse se ne renderà conto tra un po' di tempo. E se non capite, probabilmente è perchè non avete avuto fratelli. Mi spiace tanto per voi.
  10. Sì che ci credo nella nostra storia. E' negli amori rose e fiori che non credo, non in quelli che continuamente sanno mettersi in discussione, e lo fanno. E, no, non ho mai pensato che l'arrivo di un bambino possa risolvere le divergenze di una coppia, se mai.
Ecco fatto.
Messi a tacere i miei fantasmi.
Non ho mai giudicato le scelte altrui e forse sembrerò paranoica e prevenuta e chissà quanto altro a scrivere tutto ciò, magari qualcuno dirà: "Ah ah, gli ormoni della gravidanza!"
Ma io non credo negli ormoni, credo nel diritto di ciascuno a non sentirsi giudicato. Evidentemente ho preferito mettere le mani avanti, e se qualcos'altro vi viene in mente che potreste dirmi, per favore, non ditelo. Chiedetevi piuttosto se ha un senso il farlo, o se non otterreste solo il risultato di ferire una persona che evidentemente ha fatto scelte diverse da quelle che fareste voi. Non è detto che tutti riusciamo a capire i mondi altrui, anzi, non è proprio dato il capirlo.
A buon intenditor.

Suster (oggi polemica)

33 commenti:

  1. No ma...che ti frega di quello che pensano gli altri?! Tanto le chiacchiere lasciano il tempo che trovano. Voi siete felici? E' questo che conta. Senti ma...la Pupa che dice? Ha capito? Le avete detto qualcosa? :)

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    1. Sì sì, no ma hai ragione tu. E' che devo sputare qualche rospo ogni tanto. In genere non lo faccio mai qui sul blog, di polemizzare contro ignoti... Mah. la pupa... ha detto: "Mamma, non lo voglio un patellino, voglio una to-e-llina!" vaglielo a dire, che se viene maschio non lo si può cambiare!

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    2. Uh ne so qualcosa: mia figlia quando ha saputo che arrivava un fratellino ha fatto il diavolo...però adesso lo adora! :D

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  2. Mi sembra evidente che questo bimbo lo volevi, e perchè non avresti dovuto? Dopo tutto i dettagli sono affar tuo e del tuo compagno.
    Non posso garantire per la vita reale, ma dubito che qui sul blog qualcuno si permetterebbe mai di fare le domande per cui hai anticipato le risposte :)
    Per quel che mi riguarda, il tuo outing mi ha fatto esultare! Forse perchè non so di cosa parli (non avendo figli), forse perchè tanto non me lo dovrò smazzare io, forse perchè preferisco festeggiare che fare polemica, ma per me le notizie di gravidanza sono sempre belle notizie :))

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    1. Infatti qui ho ricevuto solo grandi abbracci virtuali. IN effetti questa uscita sembra fuori luogo... quasi quasi cancello tutto!

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  3. Sicuramente se hai scritto un post del genere si vede che le hai le motivazioni, ma penso che qui sul blog chi ti segue post dopo post ti stima e basta...e quella singola opinione o voce maligna che magari ti arriva in un gruppo che ti stima dovrebbe scivolarti addosso per la sua non importanza!! Io personalmente sono stra felice per te, per Hasuna e per Mimi e stop, quello che ci racconterai accoglieremo, quello che vorrai tenere per te lo farai e nessuno potrà criticarti perchè non rispondi a domande indiscrete. ;)

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    1. Discorsi qua e là, non riferiti ad una sola persona nè all'immediato presente, ma che magari, detti di sfuggita e a cuor leggero, rimangono a frollare nella mente da diverso tempo e mi pesano sullo stomaco come sigilli su certi argomenti, che finiscono per diventare dei tabù. Con certe persone infatti non riesco più a parlarne, se la confidenza e la comunicazione diventano puntualmente fonte di incazzatura, incomprensione e frustrazione. Se lo faccio qui forse è perchè mi sono resa forte di un coro di voci unanimi che mi hanno dimostrato di saper guardare all'essenziale delle cose, anzi, alle persone e non alle cose. Grazie davvero a tutte voi. *_*

      PS: e devo dire che poi c'è la mia famiglia che non mi ha mai criticato nè giudicato, ma ha sempre accolto con gioia sincera (magari un po' preoccupata credo) le nostre scelte. Che è poi quello che conta. :-)

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    2. La famiglia in primis è la cosa essenziale, poi alla fine chi per un motivo e chi per l'altro c'è sempre una preoccupazione nascosta di fondo, fa parte del mondo genitoriale e alcune volte fratellesco.
      Poi le amicizie tradite, gli spettegolezzi e le persone che si rivelano diverse improvvisamente ci sono......tanta tristezza certo, ma a lungo andare meglio così, serve a fare selezione.

      Ogni nuovo nato porta scombussolamento e incertezze ma si affrontano e tu lo sai fare magistralmente e lo hai dimostrato svariate volte qui sul blog chissà poi nella tua vita reale.

      Le certezze non esistono neanche nelle case dei "signorotti", guarda che vita triste fanno molti figli dei così detti "VIP", hanno tutto ma sentono un vuoto enorme dentro e quello sì che è difficile da riempire. Per le cose materiali in un modo o nell'altro si fa, hai tante persone che ti vogliono bene e dopo aver seminato tanto (io conosco solo la grande ospitalità che avete sempre dato in casa vostra e che hai raccontato) puoi anche osare raccogliere un pò nessuno te lo rinfaccerà.

      Sarebbe poi così bello ed emozionante vivere una vita perfetta? E' bello guardarsi indietro ed essere felici per quello che si è riuscito a realizzare con le proprie forze, trovare tutto pronto sarà comodo ma non dà soddisfazioni.
      Un abbraccio

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  4. Suster, capita che la felicità altrui faccia male a chi non ha il coraggio di vivere. Peggio per loro, tu continua per la tua strada e pensa solo alla tua famiglia.
    Un bacio toellina.

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    1. E tu dici una grande verità. Grazie di vero cuore. (Coraggi o incoscienza? A volte mi chiedo, ma so che l'importante è il sostegno e la partecipazione di chi davvero mi sarà vicino e mi vuole bene senza metter bocca nelle mie scelte)
      :-)

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  5. Ecco, hai detto bene! I "nostri" fantasmi ... perchè le persone chiedono, sparlano, giudicano, ma subito si vanno ad impicciare di altri affari e a noi rimangono, come un peso, le loro domande e i giudizi. Hai fatto bene a confermare ad alta voce ciò che senti (non cancellare il post!). Io non ho avuto lo stesso coraggio e continuavo a giustificarmi davanti agli altri dicendo "è arrivata!"... ma mi sentivo tanto tanto una cretina! Ho smesso quando ho pensato che a furia di "sentirselo dire" chi stava li dentro si sarebbe sentito "incomodo". Invece era desiderato esattamete come gli altri due! Baci!
    ps: io ho imparato sulla pelle di una cugina che i figli non appianano le divergenze.

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    1. Anche io, guarda, non sono affatto soddisfatta del mio modo di affrontare e di dare la notizia, sempre come se mi debba giustificare di fronte a un tribunale morale. Mah! Comunque credo sia una cosa del mio carattere quella di non riuscire mai a godere pienamente dei momenti speciali che arrivano nella mia vita perchè sto sempre lì a considerare gli oneri e i rischi della mie scelte, e sono soprattutto molto incazzata con me stessa per non riuscire ad essere mai completamente serena e in pace con me stessa.
      Ecco, forse hai ragione, dicendolo ad alta voce metto a tacere quella specie di senso di colpa inesprimibile perchè ridicolo, ma che in fondo è il responsabile di tanti patemi d'animo.
      (Quella dei figli per ricucire gli strappi del rapporto, è un errore che uno può fare magari alla prima esperienza, non alla seconda... quando SAI!)

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  6. Io so solo che sono tanto felice per te, perché era da tanto tempo che tra le righe si leggeva il desiderio di dare un fratellino a quello splendore di figlia che hai.
    Speriamo che sia femmina! Tanto per proporre un luogo comune, visto come ti è venuta la prima... ;)

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    1. Grazie!
      ... ma davvero sono così trasparente? Allora mi illudo solo di non lasciar trapelare nulla! :-( Beh... pazienza!
      Ti confido un segreto: la pupa è la principale causa del mio intimo desiderare che anche questa sia femmina... ma non dirlo a nessuno! In fondo sono solo una madre innamorata, e ancora non riesco a immaginare di poter smistare questo amore in un altrove che ancora non mi appartiene. (Ma verrà)

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    2. Dicono che l'amore si moltiplichi, e vedendo mamme di più figli è proprio così. Anche a me sembra incredibile e impossibile amare qualcun altro come amo Elisa :)

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    3. Perdonatemi se mi intrometto...
      "l'amore di una madre è come un raggio di sole che entra da una finesta. Se metti qualcosa in quella stanza verrà investita dal raggio che la illuminerà e così se ne aggiungi un'altra e un'altra ancora!".
      Non è mia, neh, è di uno scrittore (che se c'era papàbarba vi dicevo anche il nome!).
      Mi è piaciuta come similitudine anche se io avrei aggiungo di stare attenti a non mettere un oggetto davanti all'altro! :P (quante ne sanno 'ste mamme!!!!)

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  7. oh bella li, soprattutto sulla maternia' che non e' una scelta di serie B rispetto alla realizzazione lavorativa, brava SuS!
    (che meraviglia Mimi e Panzumen felini e contenti, looove)

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    1. E aggiungerei: nemmeno un ripiego laddove non arriva l'una.
      (Sìììì! non sono fantastici? :D)

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  8. Io solo una cosa posso dirti... Che un figlio, anche se arriva in una situazione poco ideale, è sempre una gioia immensa! E quindi è normale che voi siete felici... Non ti curare di quello che dicono gli altri, perchè spesso parlano solo per invidia!

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    1. Grazie cara Gioia! Sono d'accordissimo. NOn è detto da nessuna parte che la felicità non debba portare con sè difficoltà. Fosse facile da raggiungere, non staremmo tutti a cercarla!
      (Il discorso dell'invidia preferisco lasciarlo da parte, perchè forse è quello che mi fa anche più male. Ma in parte la intuisco anche io, qua e là, e mi dispiace.)

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  9. E' in arrivo un fratellino o sorellina? :D
    Che bella notizia!!!
    Siete una famiglia giovane..perché dovreste rinunciare ai vostri desideri? :D

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  10. OOOOH! Che bello essere supportate e capite così dopo aver scritto cose di cui un po' mi vergognavo... Credo che avessi necessità di fissare da qualche parte la mia posizione in merito, anche se le persone da cui i commenti e i discorsi che qua e là mi hanno urtato e fatto male, non credo leggeranno mai. Ecco forse l'inutilità dello sfogo. Ma sono contenta di aver trovato alleate! così ora posso voltare pagina e andare avanti. :)

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  11. Persone che giudicano senza sapere (o magari anche sapendo, che è ancor peggio) ne troverai sempre :)
    Ma credo che tu ti sia già fatta una corazzina impermeabile che farà scorrere via la maggior parte dei commenti negativi..poi siamo donne per cui qualcosa penetra sempre e ci fa star male ;)
    A parte le congratulazione che già ti ho fatto nel post precedente, ho solo una considerazione da aggiungere, ma non è diretta a te nello specifico: io con un pupetto sto sclerando, ho pochissimo tempo a disposizione e alla sera arrivo cotta (se poi mi ficco qui al pc anzichè andare a nanna...), se avessi anche un altro pupetto, sarei alla frutta...come fateeee??!!! :) spero nei prossimi mesi di trovare la soluzione, perchè non mi va di crescere un figlio unico :P

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    1. Allora: da quanto vedo il tuo pupetto dovrebbe avere ora 9 o 10 mesi... ti assicuro che fino ad un anno fa, ma azzarderei a dire, fino a 6 mesi fa, anche io avrei scongiurato l'eventualità di un secondo figlio perchè terrorizzata dalla mole di lavoro che questo avrebbe comportato (considerando poi che la pupa continua a darmene, sebbene da un diverso punto di vista, più caratteriale che fisico), ma ti assicuro che man mano che crescono le cose diventano più gestibili, al punto da arrivare pure ad ammettere l'eventualità di incasinarti di nuovo la vita daccapo... ;-D
      (più o meno)
      Ammetto che anche io sono piuttosto terrorizzata al pensiero di un nuovo neonato con cui combattere (Quando ancora continuo a combattere con la primogenita sul pavimento della cucina perchè si rifiuta di farsi vestire per andare al nido), ma sono fiduciosa che l'esperienza qualcosa insegni, e laddove non dovesse arrivare l'esperienza arriverà laa collaborazione (Mimi, leggi un libro al fratellino? NO! Ehm...)
      E poi le soluzioni non è che arrivano tutte insieme, da un momento all'altro, ma arrivano. A poco a poco magari, senza affrettare i tempi, vedrai che arrivano, e quando ti sentirai pronta per rimetterti in ballo lo saprai (saggia Suster, e mo' mi voglio proprio vedè!)

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    2. :) Ok, allora aspetto ehm....rapido calcolo...3 già passati, +6+minimo 6...un annetto e vedo come sei messa, e come son messa io col pupo cresciutello ;) Thankkkkkss :)

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  12. Mi permetto di commentarti, sono una tua concittadina e ti ho scovata per caso.. Ti leggo da un po', e sai cosa? Quella che hai dato è una bellissima notizia! :)
    Siete meravigliosi in 3 ( da quello che traspare da queste pagine) lo sarete ancora di più in 4.
    E poi posso dirti sinceramente che la realizzazione professionale (che è quella a cui sto puntando io, in mancanza di possibilità oggettive di puntare ad altro, a causa di una situazione di distanza con il mio compagno) non è assolutamente tutto, non da assolutamente una gioia completa e credo che non sia nemmeno lontanamente paragonabile a quella che ti danno i figli. E chi dice il contrario, non credo abbia capito la gioia della famiglia..
    Ah, e poi volevo farti i complimenti per Mimi.. Ogni volta che leggo di lei, della sua fantasia e del suo modo di porsi alla vita e alle cose, penso che tu (e il babbo, per carità!) abbia fatto un lavoro eccezionale!
    Saluti da una tua concittadina..

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    1. All'inizio pensavo si trattasse di una Giulia che conosco... ma da quel che scrivi l'ho escluso! Lei è infatti una delle amiche che mi hanno sempre bacchettato perchè a parere suo non mi stavo impegnando abbastanza a trovare una sistemazione lavorativa, ed è una delle persone a cui non ho avuto ancora il coraggio di fare questa rivelazione.
      E' vero che dovrei fregarmene: che ognuno fa le sue scelte senza fare riferimento ad un metro di misura standard o a un modello ideale. Ma confrontarti con chi credi che non riuscirà mai a capire il tuo punto di vista non sempre è facile, e a me riesce molto faticoso, e quasi sempre mi lascia di cattivo umore e un po' frustrata, perchè puntualmente non riesco ad esporre come vorrei le mie ragioni.
      ma hai ragione: non c'è bisogno neppure che io le esponga quasi a doverle giustificare. L'importante è che io sia consapevole della fortuna che ho ad aver potuto, con relativa facilità, realizzare una parte tanto importante della vita, per quanto rinunciare ad una qualche soddisfazione lavorativa continui a pesarmi, un po'.
      Grazie mille per i tuoi complimenti: anche io amo il suo mondo, e sono felice di riuscire almeno un po' a raccontarlo ad altri attraverso queste pagine. :)

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  13. vorra' dire che hai usato il post per fare pratica. calma e pazienza, tra pochi giorni le canterai in tutte le corde a chi si permette di trarre giudizio e conclusioni sulla tua famiglia e te stessa, panza inclusa. essere se stesse da' sempre fastidio a qualcuno, testa alta e sguardo oltre! (e in bocca al lupo)

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  14. ...quanto è vero...è il più bel regalo che potresti dare alla pupa! quello che non sono riuscita a dare a mio figlio e il dispiacere è sempre stato tanto che è stato un "conforto" non indifferente quando sono arrivati il "fratellastro" e la "sorellasta" (ma perchè non esistono definizioni meno spregiative?)..vabbè: il fratellino e la sorellina da parte del padre, ecco! anche se non è proprio la stessa cosa, uff! Tuttavia non ho ancora perso le speranze :P
    ps le risposte a tono meglio buttarle fuori subito, immediatamente! è tutta salute ;)
    Un bacio

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