giovedì 24 luglio 2014

Prima, dopo, durante. Ovvero: breve riassunto delle ultime vicende.

Disconnessa e vacanziera, non è la stessa cosa scrivere per archiviare sul mio pc appunti che la momento non posso condividere.
Ma ugualmente proverò.
Avrei voluto tante volte aggiornare il blog con le mie più che rocambolesche vicende.

Avrei voluto dire di come mi avventurai sotto tempesta d'acqua assieme alle bimbe a fare revisione alla cara vecchia Cayman (leggere qui per comprendere i miei timori a riguardo della possibilità che la cara vecchia Cayman passasse indenne tale revisione), e di come scoprimmo di aver smarrito in data e luogo non ben precisato il libretto di circolazione della stessa, motivo per cui ci siamo affrettati a richiederne copia in motorizzazione a pochi giorni dalla nostra partenza per lidi vacanzieri con biglietto già fatto di imbarco con vettura.

Avrei voluto condividere mie angosce più o meno motivate di fronte alla rassegnazione a dover partire con veicolo non revisionato, perché in motorizzazione passati i dieci giorni preannunciatemi del mio nuovo libretto non v'era ombra, e, mi si disse, non avrebbe proiettato alcuna ombra per almeno un altro mese. Avrei voluto anche scrivere dei miei preparativi al folle viaggio con due bimbe e due gatti, caricando il veicolo suddetto e ultimando bagagli fino alle due di notte, per poi coricarmi tre ore e svegliarmi inorridita alle 5 rendendomi conto che la sveglia non aveva suonato (un classico, orsù, ditemi che non vi è mai capitato la mattina di un esame importante, del primo giorno di lavoro, del matrimonio del vostro migliore amico e voi eravate i testimoni), montare in macchina i due gatti ingabbiati e le due bimbe prese pare pare dal letto e partire alla volta del porto, lo zaino pesante che mi sono trascinata sul traghetto, colmo di felpe e cambi per tutte, nella convinzione ostinata e irrazionale che avremmo sofferto il freddo in mare, e di cibarie sufficienti ad una traversata oceanica, la pupa piccola sempre a tracolla sul fianco, la grande che mi andava a zonzo per il ponte snocciolando frasi poetico filosofiche così disarmanti e vere, che mi lasciavano un po' come l'urlo di Munch, ma solo internamente.

Piccolo intermezzo.
Esempi di una frasi poetico-filosofiche di Mimi:
- Mamma, guarda! (Entusiasta come Colombo quando avvistò le presunte Indie) La terra finisce nel mare!
- Come sarebbe bello se la mia vita fosse un volo di gabbiano!
(Faccetta che fa l'urlo di Munch, che vi dicevo?)
Fine dell'intermezzo.

Avrei voluto anche parlare degli ultimi giorni a casa nostra, noi tre, delle nostre serate in terrazza, le cene fuori, col cielo ancora chiaro, le chiacchiere di Mimi ininterrotte e i suoi improbabili invitati, il Mostrone di ghiaccio e il Gigante buono (immagino la fatica di preparare cene per cotanti ospiti), i balletti esilaranti della piccola, le nostre notti appiccicate nel lettone, un groviglio di membra umane e feline, le giornate lisce lisce che riempivo di loro e delle ultime incombenze prima di partire, di amici da salutare, di litigi e sfuriate, valigie incomplete e giri in lavanderia, la sensazione di sentirmi perfettamente funzionante e completa con loro, grazie a loro, la forza che mi dà il sapere di doverci essere sempre per loro, malgrado tutto, malgrado i pensieri, i nuvoloni, le grida isteriche, i capricci infiniti, la stanchezza serale e quella cronica, la noia esistenziale che però si dissolve davanti alla prospettiva di un cambio d'aria imminente.
Allora pare che il tempo non sia abbastanza a fare tutto, e un po' ti dispiace di dover interrompere quel tran tran rassicurante che era la tua vita a tre, ma tanto sai anche che se non ci fosse questa prospettiva della partenza imminente quel tran tran diventerebbe per te l'insostenibile monotonia della vita perennemente reiterantesi.

E' che siamo creature sempre un po' distratte dall'altrove, e a volte apprezziamo ciò che è nostro solo quando ce ne allontaniamo per un po'.








10 commenti:

  1. Sono felice per voi, c'è molta armonia in questo post :)

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  2. Nuovo indirizzo salvato! un saluto a tutte le tue bellezze, pelose e non!

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  3. Buone vacanze! Le tue figlie sono una gioia a vederle:-)

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  4. Che foto splendide!
    E che forza a fare il viaggio da sola con bagagli e due bimbe, brava!!
    (ti capisco sul marito assente, il mio d'estate e' sempre via per un progetto o un altro O_o)

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    1. cara Sfolli... la preoccupazione più ggrande per me sono stati i gatti, che hanno fatto la traversata in traghetto chiusi nei trasportini nel garage. Ma a parte un piccolo imprevisto durante il ritorno (Zorro che è evaso dal suo e pretendeva di starsene seduto al posto di guida, motivo per cui sono stata severamente redarguita da un ufficiale di bordo addetto al garage) sono vivi e vegeti e stanno benone. che fatica però!

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  5. eccomiiiiii! oggi ho ripreso in mano il mio blog e sto cercando di tornare fra Voi ;) foto splendide e come al solito post avvolgente :)

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    1. Ma grazie cara! Anche per me è assai difficile rimanere al passo. ma ci si prova. Nessuno si aspetta presenza costante.

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